Le spazzatrici stradali sono strumenti utilizzati per pulire strade e marciapiedi, garantiscono una pulizia accurata sia dai residui più grossolani che alle polveri più sottili su ogni tipo di pavimento e superficie. Esse sono dotate di spazzole, di un sistema di aspirazione e di un contenitore per la raccolta dei rifiuti. Le spazzatrici stradali sono utilizzate sia dalle amministrazioni locali che dai privati per mantenere le strade pulite e in ordine, contribuendo così a garantirne la sicurezza e il decoro.

Come si classificano le spazzatrici

Le spazzatrici stradali destinate ad uso professionale possono essere classificate secondo diversi aspetti.

  • la larghezza della pista di pulizia, che moltiplicata per la velocità d’avanzamento, determina la produttività della macchina, espressa in metri quadri all’ora (m2/h)
  • il sistema di trazione, le spazzatrici possono essere manuali (spinte dall’operatore), a trazione elettrica (più adatte ai luoghi chiusi), o con motorizzazione a benzina, diesel o GPL per l’uso in ampi spazi esterni.
  • la suddivisione in macchine “uomo a terra” o “uomo a bordo”.
    Nelle macchine “uomo a terra” l’operatore spinge la macchina (se a trazione manuale) o la comanda per mezzo di una leva di trazione che attiva il motore. Sono spazzatrici industriali piuttosto economiche, di semplice utilizzo e manutenzione. Pratiche negli spazi ristretti, esse vengono solitamente raccomandate per la pulizia di aree non superiori ai 5000 m2
    Le macchine “uomo a bordo” sono spazzatrici di grandi dimensioni, condotte da un operatore che vi siede a bordo. Sono caratterizzate da un’ampia pista di pulizia, maggiore velocità operativa e di contenitori per i rifiuti molto capienti.

Esistono anche spazzatrici con diverse funzioni attivabili manualmente, elettronicamente o con sistemi idraulici, tra queste troviamo solitamente le spazzole laterali i sistemi d’aspirazione secondari e la gestione dello scarico dei rifiuti, a terra oppure in quota.

Come funzionano le spazzatrici stradali

Una delle tipologie più comuni di spazzatrici stradali è quella meccanica, che utilizza un sistema di spazzole rotanti per raccogliere i rifiuti e i detriti dalla strada. Queste spazzatrici sono adatte per pulire strade di medie e grandi dimensioni, e possono essere utilizzate sia in ambienti urbani che extraurbani.

Solitamente nelle spazzatrici stradali il carico è posto posteriormente rispetto alla posizione di guida, questo consente migliori prestazioni di pulizia e migliori condizioni di utilizzo grazie alla maggior visibilità dell’area di lavoro.

In questo tipo di spazzatrici, il materiale raccolto dalle spazzole viene depositato dall’alto nel contenitore  che può avere una forma più profonda ed essere caricato all’80-90% della sua capacità garantendo tempi di lavoro maggiori prima che ci sia la necessità di svuotarlo.

Un’altra tipologia di spazzatrici stradali è quella ad aspirazione, che utilizza appunto un aspiratore per raccogliere i rifiuti e i detriti dalla strada. Queste spazzatrici sono particolarmente adatte per pulire strade con un elevato traffico veicolare, poiché non utilizzano spazzole rotanti che potrebbero sollevare polvere e detriti nell’aria o danneggiare eventuali veicoli in sosta. Inoltre, queste spazzatrici sono più silenziose e meno invasive rispetto a quelle meccaniche.

Le spazzatrici ad aspirazione possono però rimuovere oggetti di dimensione minore rispetto alle spazzatrici meccaniche, per questo sono state realizzate le cosiddette spazzatrici stradali ibride, che combinano entrambi i sistemi di pulizia, meccanico e ad aspirazione. Queste spazzatrici ibride, utilizzando sia spazzole rotanti che un sistema di aspirazione per raccogliere i rifiuti, effettuano molto più rapidamente le operazioni di pulizia delle strade limitando così gli impatti sul traffico.

Spazzatrici stradali Fungar

Per quanto riguarda le spazzatrici stradali più piccole, esistono anche le cosiddette “spazzatrici manuali” o “motoscope”, che sono utilizzate per pulire strade e marciapiedi di piccole dimensioni. Questi veicoli sono spesso utilizzati in ambienti urbani, come centri storici o zone pedonali.

Nelle motoscope lo sporco viene convogliato dalle spazzole direttamente nella parte inferiore del contenitore, questo comporta necessariamente una minor efficienza in quanto lo riempimento reale del contenitore è pari al 50% circa della sua capacità perché i rifiuti raccolti, raggiunto un certo peso complessivo, tendono a scendere e ad accumularsi nel punto di carico.

 Altri aspetti negativi delle motoscope sono: la difficoltà nel raccogliere materiale voluminoso, la ridotta visibilità sull’area di lavoro ed una dimensione ridotta dei filtri.

 

Il filtro è infatti l’elemento più importante della spazzatrice. Dovendo trattenere la polvere raccolta e reimmettere nell’ambiente solo aria, è necessario che esso non si intasi. Negli ambienti in cui è presente poca polvere il filtro può essere “in carta” o “a pannello”, filtri standard che hanno un trattenimento medio-basso della polvere.

Nel caso in cui sia presente molta polvere è necessario avere il cosiddetto filtro “a sacche in tessuto” realizzato in modo da trattenere le polveri e di avere un elevato grado di resistenza all’intasamento.
Alcune spazzatrici possono essere dotate di filtri HEPA e sono in grado di trattenere tra l’85% e il 99,995% delle particelle fino ad un minimo di 0,3 µm.

Indipendentemente dal tipo di spazzatrice stradale utilizzata, è importante che essa sia ben mantenuta e che il personale addetto alla pulizia delle strade sia adeguatamente addestrato per garantire una pulizia efficace e sicura.

Per questo Pulimec offre il servizio di manutenzione programmata e la formazione agli operatori addetti all’uso delle macchine per la pulizia.
Inoltre, è importante che le spazzatrici stradali siano utilizzate in modo responsabile, evitando di sollevare polvere e detriti nell’aria e di danneggiare le strade o i marciapiedi.

Come scegliere la spazzatrice

Il primo aspetto da valutare è la dimensione e la tipologia dello spazio da pulire; strade, grandi viali interni, piazzali, grandi parcheggi saranno puliti in maniera più efficiente con delle spazzatrici stradali “uomo a bordo”, mentre strade interne (ad esempio nei centri storici), marciapiedi, viali di collegamento nei centri residenziali o nei villaggi turistici, saranno meglio gestiti con l’utilizzo di motoscope o di aspiratrici “uomo a terra”.

La tipologia di pavimento da pulire contribuisce a determinare quale macchina usare: i pavimenti più levigati, necessitano modelli con spazzole più delicate in fibre naturali o polipropilene, che agiscano con efficacia, ma senza produrre graffi e abrasioni. Le superfici ruvide o comunque più resistenti, consentono l’uso di modelli muniti di spazzole realizzate ad esempio in acciaio.

È importante considerare la capacità di raccolta dei rifiuti delle spazzatrici stradali. Alcune spazzatrici hanno contenitori di raccolta più grandi, permettendo di pulire un’area maggiore prima di dover svuotare il contenitore. Altre spazzatrici possono essere equipaggiate con sistemi di compattazione dei rifiuti, che consentono di raccogliere una maggiore quantità di rifiuti in un contenitore più piccolo. Tutto questo si traduce in una maggiore autonomia e meno tempi morti nella pulizia.

Un’altra considerazione è l’impatto ambientale delle spazzatrici stradali. Molti comuni e ditte private stanno optando per spazzatrici elettriche o ibride per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria. Inoltre, alcune spazzatrici stradali sono progettate per separare i rifiuti organici dai rifiuti non organici, contribuendo così alla riduzione dei rifiuti e alla promozione del riciclaggio.

Infine, è importante considerare i costi totali associati alle spazzatrici stradali, sia per l’acquisto, sia per la manutenzione. Mentre alcune spazzatrici possono essere più costose inizialmente, potrebbero avere una maggiore efficienza energetica e una maggiore durata, riducendo così i costi a lungo termine.

Sintetizzando, è necessario considerare:

  • le esigenze specifiche dell’area da pulire
  • l’impatto ambientale
  • la capacità di raccolta dei rifiuti
  • la manutenzione e i costi

Noi di PuliMec, con il nostro servizio di consulenza ti sappiamo indicare la spazzatrice più adatta alle tue esigenze garantendoti la migliore assistenza pre e post-vendita.

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